Idee per la casa - 09 Giugno 2025
Come scegliere la piscina giusta: tra sogno, materiali e praticità
Scegliere la piscina giusta per la propria casa non è solo una questione estetica o funzionale: è un esercizio di immaginazione concreta. Tra rivestimenti in marmo, travertino o pietra serena e alternative più flessibili come le piscine fuori terra, l’offerta è ampia — ma la domanda da porsi rimane sempre la stessa: che tipo di vita vuoi vivere in quello spazio?
Una piscina non è un semplice “plus”: può diventare il cuore della casa, il luogo dove si rallenta, si condivide, si respira. Ma perché questo accada, deve essere davvero pensata su misura per te.
Inizia dallo stile di vita, non dal catalogo
Prima di scegliere il materiale o la forma, chiediti come immagini l’utilizzo quotidiano della piscina: vuoi nuotare, rilassarti, far giocare i bambini, organizzare feste o semplicemente avere un elemento d’acqua che dia respiro al giardino? Da questa domanda dipende tutto: profondità, lunghezza, rivestimenti, accessori. Una piscina per lo sport non è una piscina per il relax, come una mini-piscina urbana non è una infinity pool sul prato.
Forma e collocazione
Ogni terreno ha le sue caratteristiche, ogni esposizione alla luce crea atmosfere diverse. Le forme più organiche si adattano bene ai contesti naturali, mentre quelle geometriche — quadrate, rettangolari — danno un senso di ordine e struttura. Se il contesto è collinare o complesso, valuta una piscina fuori terra: non è un ripiego, anzi, può essere una scelta estetica forte, capace di dialogare con terrazze e muri in pietra.
Materiali che fanno la differenza: marmo, travertino, pietra serena
Il materiale del rivestimento non è solo un fatto visivo: tocca la pelle, riflette la luce, determina la temperatura dell’acqua e cambia il modo in cui percepisci lo spazio. Il marmo è elegante e classico, il travertino caldo e mediterraneo, la pietra serena dona un effetto raffinato e sobrio, perfetto in contesti contemporanei o rustici-chic: tutti materiali duraturi, naturali, affascinanti anche quando invecchiano.
Tra integrazione, manutenzione e normative: progettare in modo consapevole
Quando si immagina una piscina perfettamente integrata nel giardino, non si parla solo di estetica. Entra in gioco l’uso di materiali locali, la scelta di piante che la incorniciano, l’orientamento rispetto al sole, ma anche la sostenibilità: oggi esistono sistemi di filtraggio più ecologici, coperture che limitano l’evaporazione e addirittura piccoli ecosistemi balneabili. Tutto questo, però, deve fare i conti anche con le normative locali: autorizzazioni, vincoli paesaggistici, limiti urbanistici.
Meglio sapere prima cosa è possibile davvero realizzare, per non dover rinunciare in corsa al tuo progetto ideale. La piscina giusta, dopotutto, è quella che nasce spesso da un compromesso felice tra desiderio, contesto e buon senso.
Non esiste una piscina perfetta per tutti — ma esiste sicuramente quella perfetta per te. Forse sarà scavata nella terra e rivestita in travertino, oppure compatta, fuori terra e affacciata su una terrazza urbana. La domanda giusta da farsi, prima di ogni decisione tecnica, è: che tipo di tempo vuoi vivere in quell’acqua? Relax puro, gioco, sport? Da lì parte ogni progetto.
Photo credits: Gardenista /