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C’è un nuovo trend che sta conquistando interior designer, creativi su TikTok e amanti della casa in generale: l’estetica dei colori ispirati al cibo. Non parliamo solo di pareti color crema o cucina “burro e salvia”, ma di un vero e proprio modo di concepire lo spazio attraverso tonalità che evocano sapori, consistenze e ricordi. In un mondo sempre più digitale e incerto, portare in casa sensazioni familiari, tangibili e “commestibili” sembra diventata una forma di benessere quotidiano.

Ma cosa significa davvero arredare con colori “food”?

Non si tratta di decorare con stampe di frutta o accessori a forma di dolcetti, ma di usare palette cromatiche ispirate agli alimenti in modo raffinato e sofisticato. Pensiamo al verde pistacchio, al marrone cioccolato fondente, al giallo zabaione, al rosso paprica o al rosa salmone affumicato: tonalità calde, terrose o vellutate, che ci parlano di ingredienti, spezie e ricette, ma soprattutto di emozioni legate alla convivialità e alla cura.

Perché proprio ora?

Secondo gli esperti, questo trend è la risposta a un bisogno crescente di intimità e connessione: dopo anni dominati dal minimalismo freddo e da palette neutre, oggi cerchiamo colori che ci facciano “sentire” qualcosa…sicurezza, calore, piacere. Questi colori evocano l’idea del comfort food per gli occhi — rassicuranti, familiari, ma mai banali. E poi, diciamolo: sono semplicemente belli da vivere, giorno dopo giorno.

Dove e come usare questi colori

• in cucina, con armadi color panna o senape ispirati ai semi di sesamo o alla mostarda;
• in soggiorno, con pareti verde oliva, poltrone color cannella e tappeti cacao;
• in bagno, dove nuance mirtillo, cocco o menta si combinano con texture naturali e piastrelle opache;
• in camera da letto, dove nuance come pesca, latte o nocciola creano atmosfere morbide e rilassanti.

Un tocco in più

Oltre a quanto indicato, puoi giocare con:

• profondità e trasparenze: smorza i toni più ricchi (come il caramello o il burro) con materiali lucidi come vetro, acciaio satinato o ceramiche smaltate;
• richiami olfattivi e tattili: accompagna un soggiorno “cioccolato fondente” con candele speziate o tessuti in velluto e lino per stimolare più sensi contemporaneamente;
• micro-colori: se temi di stancarti, introduci il trend con dettagli piccoli ma efficaci — un vaso “fragola e panna”, un plaid color curcuma, una lampada color zenzero;
• palette “monopiatto”: crea ambienti ton sur ton ispirati a un unico alimento (es. sfumature di pesca, dal rosa tenue all’arancio polveroso), come se stessi impiattando un dessert.

Per non cadere nell’effetto “casa pasticceria”, gioca con i contrasti e con le texture: abbina un rosso lampone a materiali in pietra o metallo spazzolato; accompagna un beige burroso con legno scuro e lino grezzo; accosta colori speziati a forme arrotondate e superfici tattili.
Il risultato sarà uno spazio multisensoriale, elegante ma mai distante.

L’altro lato interessante di questo trend è la sua naturale flessibilità stagionale. In primavera, puoi virare verso colori freschi come menta, latte e fragole, limone chiaro; in autunno, passare a castagna, zucca, noce moscata: il risultato sarà una casa che cambia con te, seguendo i cicli della natura e del gusto.

Photo credits: chutmonsecret.com / Pinterest